La Pallavolo è una delle discipline sportive più “esplosive”. A causa della velocità della palla e della teoria della “coperta troppo corta” (dove la squadra è la coperta ed il campo è il letto), tutti i giocatori sono chiamati a muoversi con velocità talmente straordinaria che ogni movimento/azione è pura esplosività. L’esplosività comporta velocità di reazione nervosa e velocità di intensissime contrazioni muscolari, con consumo di elevatissime quantità di ATP (forma di energia utilizzata dalle cellule) in brevissimo tempo. Ma comporta anche, nella ricaduta delle centinaia di elevatissimi salti, azioni muscolari di frenata (contrazioni eccentriche) che sottopongono le fibre muscolari a innumerevoli micro-danni, da riparare nel recupero successivo alla seduta di allenamento. I muscoli, delle gambe ma anche delle braccia, sono perciò sottoposti a stimoli molto intensi cui l’organismo deve rispondere adeguatamente, nelsuccessivo recupero, per creare gli adattamenti che produrranno un miglioramento e, prima di tutto, il ripristino delle condizioni ottimali. Le proteine e gli aminoacidi ramificati sono perciò elementi nutritivi essenziali nell’alimentazione del giocatore di Volley, in particolare nei pasti che seguono l’allenamento, meglio se accompagnati anche da carboidrati per ripristinare le riserve energetiche.
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